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Protesi Ginocchio

Si ricorre all’impianto di protesi al ginocchio quando l’articolazione del ginocchio si danneggia.

L’intervento di impianto mira a ripristinare la mobilità articolare del paziente e a ridurre il dolore da questo percepito, soprattutto nei casi di lesioni gravi.

Nei casi in cui il danno all’articolazione sia di lieve entità, è possibile limitarsi ad un trattamento conservativo, ricorrendo alla fisioterapia o a farmaci antinfiammatori.

Di contro, quando i danni sono di entità più seria, si ricorre ad interventi protesi ginocchio, ai quali deve seguire necessariamente una corretta riabilitazione.

Intervento protesi ginocchio

Il dubbio che attanaglia tanti pazienti prima dell’operazione è: protesi del ginocchio dolorosa o no?

In realtà, esistono due tipologie di protesi al ginocchio, la protesi totale e la protesi parziale, la cui scelta spetta al chirurgo, soprattutto in base all’età e allo stato generale di salute del paziente.

Tuttavia, nonostante l’intervento di impianto di una protesi del ginocchio sia un intervento di tipo invasivo, questo non è doloroso, né la protesi porta dolori nel tempo.

Inoltre, da esso derivano risultati significativi: in seguito all’intervento, infatti, il paziente è in grado di recuperare uno stile di vita normale, senza dover subire particolari limitazioni, anche di movimento.

In sostanza, tramite l’innesto di una protesi, la vecchia articolazione danneggiata viene sostituita con una artificiale.

I soggetti che si sottopongono ad un intervento di protesi, sono generalmente persone anziane tra i 60 e gli 80 anni, i quali sono anche i più colpiti da processi di osteoartrosi e di artrite reumatoide.

In caso di individui più giovani, invece, si preferisce optare per soluzioni meno invasive e più durature.

L’intervento mira a:

  • ridurre il dolore;
  • migliorare la mobilità articolare e le capacità motorie del paziente;
  • migliorare la complessiva qualità della vita del soggetto.

Una volta applicata, la protesi totale dura circa 15/20 anni, mentre una protesi parziale dura tra i 10 e i 15 anni.

Intervento di protesi totale ginocchio

La procedura può durare da un’ora a tre ore e si snoda attraverso tre fasi:

  • l’incisione all’altezza della rotula;
  • la rimozione delle estremità ossee consumate di tibia e femore;
  • la sostituzione con un’articolazione artificiale.

La rotula viene spostata da un lato, così da arrivare all’intero impianto articolare del ginocchio, per poi rimuovere le estremità ormai consumate di tibia e femore, che vengono sostituite con placche metalliche.

Tra le due placche, viene inserito un elemento spaziatore in plastica, che svolge la funzione propria della cartilagine, così da evitare lo sfregamento tra femore e tibia.

In caso di danneggiamento esteso anche alla rotula, sulla parte interna si applica una placca metallica.

Intervento di protesi parziale ginocchio

La procedura richiede un’incisione minore rispetto a quella necessaria per un intervento di protesi totale e consiste nella rimozione di una sola parte di osso, quindi del femore o della tibia.

La protesi parziale è meno invasiva, l’incisione è meno profonda e richiede tempi di guarigione inferiori, con minore durata anche della successiva riabilitazione.

Protesi ginocchio complicanze

Le complicanze in seguito ad un intervento di protesi al ginocchio sono davvero rare, tanto che problemi gravi, come il caso di un’infezione al ginocchio, si verificano in meno del 2% dei pazienti.

Complicazioni mediche ulteriori, come ictus o infarto, sono ancora meno frequenti, anche se la presenza di malattie croniche può aumentare il rischio di problemi.

Quando si presentano tali complicazioni, è possibile che i tempi di recupero siano maggiori o che il recupero non avvenga in modo pieno.

Seppur molto rare, le complicanze che è possibile sperimentare sono:

  • infezioni;
  • trombi;
  • problemi legati all’impianto;
  • dolore continuo;
  • lesioni neuro vascolari.

Protesi ginocchio riabilitazione

Prima e dopo l’intervento chirurgico, è importante sottoporsi ad un programma riabilitativo, che permette di ottenere un migliore risultato funzionale.

Infatti, eseguita anche prima dell’intervento, la riabilitazione contribuisce a migliorare la qualità del recupero e a ridurne i tempo.

In tal senso, è importante sottolineare come ogni paziente abbia tempi di recupero diversi, per cui andranno seguiti protocolli riabilitativi personalizzati.

In genere, il recupero può richiedere circa sei settimane, durante le quali guarisce l’incisione chirurgica e si procede ad un ripristino muscolare e fisico, così che si riassuma un equilibrio psico-fisico e si possa tornare alle attività quotidiane.

Tuttavia, perché si possa ottenere un risultato funzionale ottimale, è necessario ricostruire la muscolatura della coscia.

In quest’ottica, si ricorre ad esercizi di rinforzo muscolare, da seguire già prima dell’intervento.

Riabilitazione protesi ginocchio post intervento

In seguito all’intervento, il paziente inizierà un protocollo riabilitativo, i cui obiettivi saranno:

  • controllare il dolore;
  • prevenire le complicanze dovute all’immobilizzazione dell’arto, quali embolia polmonare, tromboflebiti, retrazioni capsulo-legamentose, piaghe da decubito;
  • ottenere una buona mobilità del ginocchio;
  • rinforzare la muscolatura;
  • camminare, inizialmente utilizzando due bastoni canadesi, che poi andranno abbandonati gradualmente.

Gonfiore al ginocchio dopo intervento di protesi

Molti pazienti lamentano una sensazione di gonfiore dopo intervento protesi totale ginocchio.

Non è raro che ciò avvenga, ma non deve destare grosse preoccupazioni.

Infatti, percepire una sensazione di gonfiore e di un elastico stretto intorno alla gamba è molto frequente, ma per risolvere il problema è importante affidarsi ad un protocollo di riabilitazione appropriato.

In questo modo, il paziente potrà ripristinare la mobilità dell’articolazione.

Inoltre, per ridurre il gonfiore dopo l’intervento, si consiglia di stare a riposo, assumere un antidolorifico, ricorrere ad impacchi di ghiaccio per 15/20 minuti per 4 o 5 volte al giorno e mantenere sollevata la gamba.

Costo intervento protesi ginocchio

In genere, l’intervento di protesi di tipo totale o parziale è in convenzione con il sistema sanitario nazionale, per cui non porta costi per il paziente.

Tuttavia, le cose cambiano ove il paziente decida di sottoporsi ad intervento in una struttura privata, in cui i costi possono cambiare in base alla struttura stessa.

Infatti, si devono calcolare i costi di degenza, della sala operatoria, dell’anestesista, del chirurgo e della protesi da impiantare.

Di conseguenza, in questi casi, il preventivo oscillerà tra i 5 mila e gli 8 mila euro.

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