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Mag2000 – Dispositivo per magnetoterapia a bassa frequenza

Il prezzo originale era: €450.00.Il prezzo attuale è: €349.00.

Ideale per il trattamento di patologie ossee e muscolari di diversa natura, grazie ai suoi ben 35 programmi. Tutti preimpostati e indicati per lenire dolori dalla diversa origine, oltre a trattamenti a diversi Hz e una scansione automatica.

In dotazione:
  • Mag 2000
  • Fascia elastica terapeutica con 3 solenoidi;
  • Alimentatore medicale;
  • Manuale d’uso e posizioni fascia;
  • Borsa per il trasporto

3 disponibili

COD: 8019781011077 Categoria:

Descrizione

La magnetoterapia prevede l’esposizione di parti del corpo umano a campi magnetici per trattare determinate patologie, con effetti benefici sulla salute. È particolarmente indicata in presenza di fratture ossee, nell’accelerare formazione e consolidamento del callo osseo; quando si soffre di dolori articolari, muscolari o muscolo-articolari; alla comparsa di malattie scheletriche come l’osteoporosi.

Mag2000 è il dispositivo per magnetoterapia a bassa frequenza più diffuso nel mondo

Programmi

  1. Osteoporosi: è una fragilità ossea dovuta alla bassa densità minerale e al deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo.
  2. Artrosi: usura e invecchiamento delle articolazioni colpiscono le sedi più sottoposte al carico, come ginocchia e colonna vertebrale; talvolta le articolazioni di mani e piedi.
  3. Artrite: si è in presenza di una condizione infiammatoria cronica, la quale può coinvolgere una o più articolazioni, grande o piccola.
  4. Artrosi cervicale: dai chiari sintomi, quali rigidità del collo, vertigini, nausea, mal di testa e formicolio agli arti.
  5. Dolori articolari: gonfiore e infiammazione a carico di una o più articolazioni del corpo accompagnati dal dolore.
  6. Cervicalgia: compare come un dolore localizzato nella parte posteriore del collo, che si irradia lungo la muscolatura della colonna vertebrale.
  7. Distorsioni: quando un’articolazione, quale spalla, gomito, anca, ginocchio, caviglia, per un forte trauma, subisce la fuoriuscita dell’osso con l’immediato rientro in sede.
  8. Fratture: distinguiamo in piccole fratture, in presenza di una minuscola crepa che non attraversa completamente l’osso; e in grandi fratturequando la soluzione di continuità di un segmento scheletrico, osseo o cartilagineo, è stata interrotta.
  9. Epicondilite: la tipica tendinopatia a carico dei tendini estensori del polso e delle dita.
  10. Epitrocleite: comunemente conosciuta come “gomito del tennista”, è un’infiammazione che riguarda i tendini che collegano l’epicondilo mediale dell’omero a una parte dei muscoli posti nell’avambraccio.
  11. Contusioni intercostali: all’origine può esserci un forte colpo di tosse, una caduta o un colpo inferto con forza al torace.
  12. Lombalgia: sinonimo di “mal di schiena”, è un dolore localizzato alla zona del dorso o dei lombi.
  13. Dolore lombo-sacrale: è provocato generalmente da lesioni di l4-l5 e l5-s1.
  14. Artrosi spalla: il dolore può essere localizzato all’articolazione, così come può irradiarsi fino alla cervicale.
  15. Artrosi ginocchio: è l’infiammazione cronica e dolorosa del ginocchio, originata dalla degenerazione degli strati di cartilagine appartenenti all’articolazione.
  16. Periartrite scapolo omerale: si presenta con un dolore localizzato alla spalla, al quale possono seguire una limitazione dei movimenti articolari e lesioni osteoarticolari
  17. Coxartrosi: sintomo non molto comune nell’artrosi dell’anca, il tipo di dolore solitamente è di natura infiammatoria.
  18. Atrofie muscolari: consistono nella riduzione del volume dei muscoli striati, che determina debolezza o completa perdita della funzione motoria fino alla paralisi.
  19. Contratture muscolari: è una lesione muscolare provocata dalla contrazione involontaria e improvvisa di uno o più muscoli, meccanismo di difesa messo in atto dal corpo quando il tessuto muscolare viene sollecitato con un carico eccessivo.
  20. Osteonecrosi: è la morte di una porzione del tessuto osseo dovuta a mancato o insufficiente afflusso di sangue, definito anche infarto focale dell’osso.
  21. Trattamento 1 Hz
  22. Trattamento 3 Hz
  23. Trattamento 5 Hz
  24. Trattamento 10 Hz
  25. Trattamento 15 Hz
  26. Trattamento 20 Hz
  27. Trattamento 30 Hz
  28. Trattamento 40 Hz
  29. Trattamento 50 Hz
  30. Trattamento 60 Hz
  31. Trattamento 70 Hz
  32. Trattamento 80 Hz
  33. Trattamento 90 Hz
  34. Trattamento 100 Hz
  35. Scansione automatica

COME SI USA:

Usare Mag2000 è semplicissimo. Tolto il dispositivo dal suo involucro e effettuati tutti i collegamenti necessari si accede all’area “Menù”, attraverso il tasto “OK”, dalla quale impostare il tipo di dolore sul quale si intende intervenire. I tipi di dolore sono alla “Lista programmi”. Sarà il dispositivo stesso a calcolare i tempi delle durata della terapia. È anche possibile conservare in memoria i trattamenti già effettuati. È presente un piccolo e facile manuale di istruzioni.

Manuale d’uso

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